IV Novembre: il discorso del Sindaco Panero e del Sindaco Junior del CCR Rossi

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"Non è festa della guerra ma deve essere la festa della pace"

Data:

giovedì, 29 ottobre 2020

IV Novembre

Descrizione

Anche quest’anno Verzuolo vuole celebrare la festa del “4 Novembre”. Sarà una celebrazione particolare, ridotta nel numero di partecipanti a causa del virus, ma profonda come valore ed impegno.
È giusto ricordare che nella pandemia anche a Verzuolo ognuno di noi deve essere responsabile, rispettare la nostra salute e la salute degli altri. Quest’anno non potremo celebrare la festa come gli anni scorsi con gli allievi di tutte le scuole presenti a Verzuolo e con i cittadini. Come Amministrazione comunale terremo una cerimonia semplice, non pubblica, davanti alle lapidi di piazza Martiri della Libertà, quale simbolo e partecipazione per tutte le realtà presenti sul territorio comunale.
Il 4 Novembre non è festa della guerra ma deve essere la festa della pace. Più di 100 anni dalla “grossa” guerra tra i paesi europei di cui oggi ben 27 si trovano dell’Unione Europea. Un omaggio ai caduti di allora, giovani che non fecero più ritorno a Verzuolo, giovani che parlavano il loro dialetto nelle trincee e che si incontravano con altri giovani con altri dialetti: la base dell’unità d’Italia, quale unità nazionale.
Sangue e fango con 700.000 caduti. Ai caduti di oggi per servizio, per garantire l’ordine pubblico, va il nostro grazie. La nostra gratitudine va anche ai militari impegnati fuori dai nostri confini nazionali per le missioni internazionali di sostegno alla pace. Ecco il motivo della festa delle forze armate. 
Non dobbiamo perdere la memoria di quanto accaduto. La memoria è stimolo alle nuove generazioni per costruire il futuro più giusto e di pace. L’Italia ha ratificato nel 1975 il “Trattato di non proliferazione nucleare”. Nel 2017 l’ONU ha deciso di bandire l’atomica. Passi indispensabili per la pace che devono essere messi in pratica.
Oggi c’è una guerra subdola: la guerra economica della globalizzazione e la guerra sanitaria del Coronavirus che, senza usare bombe e fucili, creano conflitti, divisioni e povertà.
Un bambino su 4 nel mondo soffre la fame ed è escluso dalla scuola. Anche in Italia, a Verzuolo, contiamo i bambini poveri.
60 milioni sono i profughi nel mondo che fuggono dalla guerra e dalla fame. C’è un’altra guerra in corso per il clima. L’inquinamento porta alla morte. Dobbiamo reagire: essere rispettosi della terra, dell’ambiente, con particolare attenzione a Verzuolo alla nuova produzione.
Ai ragazzi, ai giovani dobbiamo, grazie all’educazione e alla formazione, portarli al rispetto e all’impegno della nostra comunità. Un grande grazie al prezioso contributo dei volontari, nel servizio, nell’impegno per arricchire la nostra cittadina di valori, con un concreto modo per far sì che Verzuolo sia città di pace.
Oggi non ripetiamo la Caporetto del 1917: la disfatta, la sfiducia, l’assenza di speranza.
Oggi non vogliamo solo ricordare, celebrare la festa, ma andare oltre: il diritto alla pace è un pre-diritto della libertà, della giustizia, della democrazia.
Dobbiamo creare concretamente fiducia e speranza. Dobbiamo praticare l’autentica cultura della pace impegnandoci ognuno a costruire Verzuolo, una comunità civile, bella, rispettosa, accogliente e sicura.
Buon 4 Novembre!
Il sindaco di Verzuolo
GianCarlo Panero
 
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Nella giornata di mercoledì 4 novembre si dovrebbe celebrare la commemorazione del Centoduesimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale. Si ricorda il giorno dell’Unità nazionale e la festa delle Forze Armate. Quest’anno, però, a causa della pandemia, lo celebreremo l’8 novembre e in forma ristretta.
Come Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi (CCR) è per me un onore ricordare i caduti in guerra, persone che con il loro sacrificio hanno reso il nostro Paese libero e unito.
In particolare, insieme al CCR, al sindaco Giancarlo Panero ed al Consiglio comunale si vuol ringraziare le persone che ancora ci difendono, aiutano e proteggono: Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e vigili comunali. Lavorano per la nostra sicurezza anche la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, l’Esercito Italiano. Aiutano ogni giorno le persone che si trovano in difficoltà a causa di terremoti, alluvioni e soprattutto in questo periodo stanno lavorando molto per colpa del Covid.
Oggi vogliamo onorare così il nostro paese, uniti dagli stessi valori e principi.
 
VIVA LE NOSTRE FORZE ARMATE VIVA LA COSTITUZIONE
VIVA L’ITALIA!
 
Il Sindaco Junior del CCR
Matteo Rossi
 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il giovedì 18 luglio 2024, 14:09

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Inserito sul sito il giovedì 29 ottobre 2020 alle ore 16:46:05 per numero giorni 1506

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