“SOStegno - La città è una proposta educativa”, progetto attivo da anni in paese per stare accanto a bimbi e ragazzi con alcune fatiche, riparte. E nel rispetto delle restrizioni imposte dal Governo per vincere la battaglia contro il Coronavirus lo fa in modalità a distanza. Una decisione che nasce dall’accordo di tutti i sostenitori del progetto: il Comune di Verzuolo, le Parrocchie, l’associazione Segnal’Etica, la scuola, il Consorzio Monviso Solidale, le associazioni sportive, culturali ed educative del territorio.
Affinché “SOS.tegno” ricominci al più presto, però, c’è bisogno di nuovi volontari, giovani o adulti che impegnino qualche ora alla settimana per aiutare coetanei che vivono momenti di difficoltà nell’imparare a socializzare. Gli aspiranti volontari, che vedranno la loro attività svolgersi da casa e in totale sicurezza, possono rivolgersi per aderire all’appello al Comune (assessore Simona Olivero 3496011678) e alle Parrocchie di Verzuolo (don Marco Gallo 3389201640).