Oggi, 18 marzo, alle ore 11, su invito del Presidente dell’Anci Antonio Decaro, i Sindaci di tutta Italia si sono ritrovati davanti ai propri Municipi per un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid. Ad indossare la fascia tricolore al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta anche GianCarlo Panero, sindaco di Verzuolo. Un gesto simbolico, ma ricco di significato che si somma alla “Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato” celebrata il 20 febbraio. La scelta della giornata di oggi, 18 marzo, non è casuale: il Parlamento italiano, infatti, ha istituito con legge la “Giornata in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus”; il 18 marzo 2020, un anno fa, a Bergamo, i camion dell'esercito portarono via centinaia di bare per la cremazione fuori città.
I contagi sono attualmente in aumento, così come i decessi ed i ricoveri: ieri l’Italia contava 103.432 decessi, il mondo intero 2 milioni 673mila 264 vittime. Sempre a ieri i positivi in Italia si attestavano a 3 milioni 281mila 810, nel mondo a 120milioni 861mila 983. A Verzuolo i positivi ad oggi sono 32, pochi fortunatamente i decessi per il virus anche se la pandemia non ha risparmiato dolore ai cittadini del paese. Un numero sicuramente più favorevole è quello dei tamponi rapidi effettuati ad oggi nella postazione di Piazza Martiri della Libertà, iniziativa del Comune di Verzuolo in collaborazione con il Comune di Manta grazie ai medici di base, agli infermieri e ai volontari di Protezione Civile: 768.
«Prosegue il nostro impegno a collaborare con l’Asl Cn1 per realizzare le vaccinazioni e ripartire in sicurezza – dichiara GianCarlo Panero, Sindaco -. Mi rivolgo a tutti i cittadini, ai giovani e ai ragazzi in particolare: rispettate tutte le norme con grande responsabilità per il vostro bene e per il bene di tutti».