Il 10 febbraio si celebra la «Giornata del Ricordo». Anche Verzuolo ritiene importante fermarsi sia per un momento di raccoglimento sia per un momento di impegno.
Il raccoglimento per ricordare i cittadini italiani che per ragioni etniche e politiche, sono stati massacrati più di 75 anni fa. Una pagina dolorosa della nostra storia: oltre 5.000 italiani furono uccisi nelle “foibe”, caverne verticali o pozzi, tipici della regione carsica e dell’Istria. Circa 300.000, invece, i cittadini di nazionalità e di lingua italiana, nonché di un consistente numero di cittadini italiani (o che lo erano stati fino poco prima) di nazionalità mista, slovena e croata, che furono esodati forzatamente dalla Venezia Giulia, dall'Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia.
Abbiamo appena ricordato i 6 milioni di ebrei uccisi e, oggi, ricordiamo la vendetta degli uomini del comunista Presidente Tito contro il precedente gravissimo comportamento dei nazi-fascisti in quelle terre. Due atroci, sanguinosi eventi, prodotti dalla dittatura e dal totalitarismo.
Dobbiamo impegnarci, ecco l’altra riflessione, a costruire la nuova Europa democratica dove l’Italia e gli altri 26 Paesi vivono, lavorano, dialogano e si impegnano per la democrazia ed il progresso. Un impegno contro le assurde separazioni e anche per superare le tensioni oggi presenti nei Paesi del Mediterraneo.
Oggi è in corso l’esodo drammatico dall’Afghanistan; fuggono dalla guerra devastante e da un regime che sta facendo una pulizia etnica. L’Amministrazione Comunale, rispondendo ad una richiesta della Prefettura, ha dichiarato la disponibilità dell’accoglienza di una famiglia.
Un’ultima riflessione: il Covid19 ha fatto 17 milioni di vittime nel mondo, un bilancio umano senza precedenti dalla Seconda Guerra Mondiale. Ecco l’impegno per la salute mondiale. In questi giorni spirano venti di guerra in Europa: ecco la necessità di una buona politica europea che, grazie alla responsabilità, punti alla pace. Importante sarà quel giorno che potremo scavare la più grande “fossa” nella quale sotterrare la guerra e far vivere la pace!
Il Sindaco
GianCarlo PANERO