76anni fa, riconquistata la libertà, gli italiani e, per la prima volta, le italiane, tutti di età superiore ai 21anni, scelsero la Repubblica. Non più sudditi ma cittadini.
Fu la svolta, dopo il nazifascismo, per creare un nuovo orizzonte di democrazia e di pace.
Stiamo vivendo tre tappe significative:
- il 25 aprile festa della Libertà e della pace contro la guerra che è alle nostre porte;
- 1° maggio impegno per il lavoro dignitoso e sicuro;
- il 2 giugno realizzazione della dignità.
Quest’anno, nell’occasione della Festa della Repubblica, collocheremo le targhe de “La Pace” nelle scuole che hanno partecipato alla “Mostra della Pace”.
A quei tempi, alla base della nuova via, vi era il “patto di cittadinanza attiva” con doveri inderogabili di solidarietà e con i diritti inviolabili.
Oggi, dopo due anni di pandemia, dobbiamo rispondere con impegno alla domanda del futuro del Paese e di Verzuolo.
Solo con l’Italia unita, nella nuova Europa, e solo con la comunità verzuolese unita riusciremo, con lungimiranza, a realizzare il futuro.
Verzuolo non è un arcipelago di aree e di persone, perciò dobbiamo valorizzare tutto il territorio con servizi, anche attraverso le forme di volontariato, quale ruolo integrativo
Decisive sono le infrastrutture materiali ed immateriali che presentano il nuovo equilibrio tra fare impresa tutelando l’ambiente, la valorizzazione delle scuole e il sostegno alle iniziative per il nuovo lavoro dei giovani; la parola fondamentale è: BENE comune.
Verzuolo, dopo la pandemia, ha la capacità di recuperare le tante e nuove povertà, (purtroppo è cresciuta la povertà sanitaria e quella infantile) anche con l’attivazione della prevenzione dalle dipendenze e superando le differenze di genere.
Dopo il periodo pandemico, con le limitazioni imposte sia ai rapporti interpersonali che alla scuola in presenza, si dovrà anche recuperare la povertà educativa con il patto: famiglia, scuola, ente locale.
Verzuolo ha le risorse per realizzare i valori; ha un valido patrimonio storico, culturale, sociale ed imprenditoriale.
L’importante è il dialogo tra le generazioni perché da soli si costruisce il nulla.
Abbiamo appena realizzato le due iniziative per i giovani: la giornata dello “Sport in piazza”, quale nuovo diritto costituzionale, e i “Giochi all’aperto”.
Tre sono le date programmate nel mese di giugno:
o il 4 giugno con lo “Spazzamondo” (l’ambiente diritto + dovere);
o il 17 giugno con la consegna della Costituzione ai 18enni quali “nuovi cittadini”;
o il 23 giugno con la presentazione della scuola “alta” ai Remigini.
Inoltre questo 2 giugno si chiama alla “Pace”, ossia raccordare il diritto alla difesa con il diritto a sostenere il dialogo; perché la pace è impegno quotidiano!
Buon impegno per il 2 giugno, buoni 365 giorni.
IL SINDACO
PANERO Giovanni Carlo
“Il 25 aprile abbiamo ricordato con la festa della libertà che tutti, a partire da noi ragazzi dobbiamo impegnarci per la pace: la pace a scuola, la pace nello sport, nelle attività di gioco e in famiglia. Proprio nella scuola, dove cresciamo sia nell'istruzione che umanamente, ci sarà un luogo de "La Pace" per ricordarci ogni giorno quanto è importante che venga rispettata”.
"Il 2 giugno invece celebriamo la festa della Repubblica e ricordiamo i nostri nonni e bisnonni che tanti anni fa nel 1946 scelsero con un referendum di far diventare l'Italia una repubblica, che significa cosa pubblica, di tutti, e con impegno ricostruirono il nostro paese, anche Verzuolo. Anche noi giovani quindi per rispetto di quello che hanno fatto per noi, dobbiamo impegnarci con gesti di pace, solidarietà nei confronti dei più deboli e rispetto per tutti.
Ricordo ancora che il 4 giugno noi ragazzi del CCR insieme a tutti quelli che vorranno partecipare, spazzeremo le piazze e i parchi di Verzuolo per ricordarci che l'ambiente va protetto, va tenuto pulito nel rispetto del nostro pianeta. Buon 2 giugno a tutti”.
Il Sindaco Junior SERRE Andrea