SICCARDI GIUSEPPE
Il 29 ottobre 1857 moriva a Torino il conte Giuseppe Siccardi, che era nato il 13 ottobre 1802 a Verzuolo (attuale Via Castello al n. 70, con la lapide) allora provincia di Saluzzo.
Fu giurista e uomo politico.
Il 26 settembre 1840 fu nominato primo ufficiale della Grande Cancelleria per gli affari ecclesiastici, e il 30 ottobre 1847, avendo re Vittorio Emanuele II creato il magistrato di cassazione, fu chiamato a farne parte.
Nel 1846 ottenne il titolo di Conte.
Il 18 dicembre 1849 fu nominato Senatore del regno e Ministro della Giustizia fino al 1851.
Il 9 aprile 1850 il re ratificò (dopo aspre discussioni in parlamento, al Senato) le sue proposte di legge sui rapporti dello Stato con il clero e il foro ecclesiastico.
Nel 1850 venne eletto nel Consiglio divisionale (più provincie) di Saluzzo.
Nel 1851 fu nominato secondo presidente della Corte di Cassazione.
Nel 1853 è Presidente del Consiglio provinciale di Saluzzo e, nello stesso anno, consigliere comunale a Verzuolo. Nel 1855 divenne Vicepresidente del Senato.
Siccardi fu un protagonista della costruzione della ferrovia Saluzzo-Torino, realizzata poi nel 1880.
La lapide riporta che “il conte Siccardi fu magistrato e statista insigne, in tempi fortunosi. Propagatore savio ed audace di civile uguaglianza”.
Oggi vi è una via a Verzuolo che porta il suo nome, parte da corso Umberto (Via Muletti) e raggiunge in collina la via Valcrosa.