1° maggio, Festa dei Lavoratori. Le riflessioni del Sindaco Panero

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Viviamo nel dopo pandemia, ma nel pieno di una crisi energetica e globale

Data:

venerdì, 28 aprile 2023

Festa dei lavoratori

Descrizione

Il 1° maggio ricorre la Festa dei Lavoratori. Ma quale lavoro? È la principale domanda che si pongono i giovani: il lavoro c’è? E com’è?
 
Viviamo nel dopo pandemia, ma nel pieno di una crisi energetica e globale.
In Italia si stimano vivere ben 3 milioni di giovani che non studiano, non lavorano o non hanno alcun altro tipo di impegno. Molti, dopo aver conseguito la laurea, scelgono di emigrare in cerca di condizioni e stipendi migliori. Nel nostro piccolo: Verzuolo conta 770 Verzuolesi iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero); di questi 180 sono giovani.
 
Notiamo anche i giovani sono meno attratti dall’impiego nella Pubblica Amministrazione. Abbiamo imprese che cercano figure specializzate, ma non ne trovano.
 
È cambiato anche il lavoro femminile, sia nei ruoli che nei soggetti. Nonostante ciò il tasso di occupazione resta molto basso.
 
Oltre ad ore certe di lavoro, sia le imprese che i giovani chiedono più flessibilità, cioè lavorare meno, ma lavorare meglio.
 
Se però aumenta il tempo libero, questo come potrà essere usato? Ad aumentare il benessere, la formazione e la cultura. Non dobbiamo liberarci dal lavoro, ma liberare il lavoro superando la paura di non farcela.
 
È cambiato il lavoro, è cambiata l’impresa. Il contesto economico e sociale è profondamente cambiato. Anni fa si faceva fatica uscire dal passato, oggi è difficile proiettarsi sul futuro.
 
In generale dobbiamo riprogrammare la filiera produttiva, rendendola più corta, ma anche il tessuto economico-produttivo.
Penso, per Verzuolo, alla filiera agroalimentare.
Dobbiamo migliorare le infrastrutture materiali, quali i trasporti e la viabilità, e l’innovazione logistica, sostenendo le realtà locali come l’impresa Tonoli.
Dobbiamo valorizzare l’economia circolare, vero punto di forza a partire dalla cartiera, con la reindustrializzazione ecologica e con le energie rinnovabili. 
Dobbiamo sviluppare sempre nuove tecnologie affinché attraverso la loro intelligenza sintattica artificiale siano sempre più a servizio dell’uomo, senza che quest’ultimo sia soltanto dipendente da social network disfunzionali.
 
Contro i nuovi disagi è necessario rafforzare il patto educativo: famiglia, scuola ed Ente locale, valorizzando sia l’Istituto Comprensivo che i tre Istituti Superiori presenti sul territorio comunale.
 
Il Comune, pur non avendo competenze dirette, ha attivato da molti anni un servizio di Informa-Lavoro. Inoltre, ospita tirocini e stage con allievi di diversi Istituti Superiori. Collabora anche con gli Istituti per la formazione sulla sicurezza. Tramite la “Consulta Giovani” promuove momenti formativi-educativi ed infine, grazie agli investimenti, sostiene le imprese e, quindi, il lavoro.
L’obiettivo è formare cittadini e che siano capaci e meritevoli, superando così le diseguaglianze e le tante nuove povertà. Questo anche per avere un lavoro buono, regolare, dignitoso e sicuro.
 
Impresa, scuole, Ente locale devono cogliere l’occasione della Festa del Lavoro per scrivere ognuno la parte di propria competenza. Una pagina nuova di Verzuolo, con i cittadini attivi ed impegnati nei vari ruoli.
Dopo la pandemia, nella crisi energetica e nella crisi globale, occorre impegnarsi affinché tutto torni meglio di prima.
 
Verzuolo, lì 1° maggio 2023
 
IL SINDACO
Giovanni Carlo PANERO
 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il giovedì 11 luglio 2024, 15:14

Creazione

Inserito sul sito il martedì 18 aprile 2023 alle ore 12:09:45 per numero giorni 602

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