Cinque giorni ricchi di emozioni e ricordi, a testimonianza di una cittadinanza veramente attiva e viva. È il bilancio dell’evento che da giovedì 11 a lunedì 15 settembre ha visto l’Amministrazione del Comune di Verzuolo accogliere una folta delegazione di Arroyito, cittadina con cui è gemellata dal 2003. Obiettivo rinsaldare quei rapporti nati 22 anni fa, in un’occasione speciale, la Festa Patronale del Santo Nome di Maria.
Giovedì 11 settembre, dopo l’arrivo a Verzuolo della delegazione argentina e una prima visita allo stabilimento Rivoira Spa, l’Amministrazione comunale ha organizzato un momento istituzionale nella Sala Consigliare.
“Questo gemellaggio ha un significato profondo – ha detto l’Assessore alla Cultura Laura Lovera durante il discorso di apertura -: non si tratta solo di un patto tra due città, ma del riconoscimento di un legame che unisce le nostre terre da generazioni”. “Il termine gemellaggio in spagnolo è molto più denso di significato, hermanamiento, da hermano, fratello – ha aggiunto il Vicesindaco Mattia Domenico Quaglia -: con il gemellaggio, con l’hermaniamento, abbiamo sancito ormai 22 anni or sono la fratellanza delle nostre comunità”.
Il momento istituzionale, trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Verzuolo dove resta visibile, è proseguito con gli interventi dei precedenti Sindaci di Verzuolo coinvolti nell’esperienza del gemellaggio, della delegazione argentina con l’Intendiente Gustavo Ariel Benedetti e i rappresentanti della Sociedad Italiana Y Familia Piemontesa Arroyito, la presidente Juliana Mendoza e Maxi Costantino, e del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.
Sorrisi, felicità ed entusiasmo sono stati poi suggellati da uno scambio di doni. Il Comune di Verzuolo ha offerto il dizionario storiografico di Verzuolo curato dallo storico Riccardo Baldi, un fermacarte con il profilo del Castello e una spilletta con lo stemma comunale. La città di Arroyito ha donato un quadro intagliato in legno rappresentante due braccia che si stringono la mano ciascuna delle quali adornata con la propria bandiera nazionale. Omaggi anche agli Amministratori verzuolesi da parte dell’Associazione presieduta da Mendoza: al Vicesindaco una spilla e all’Assessore alla Cultura una collana con i colori della bandiera argentina.
Nei giorni successivi, la delegazione ha partecipato agli eventi della patronale, come la processione nel Santo Nome di Maria venerdì sera, incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci, oltre a visitare i beni artistici verzuolesi (l’Antica Parrocchiale e il Castello) e due altre realtà produttive locali importanti quale Smurfit Westrock a Verzuolo ed il birrificio Kauss a Piasco. Tutte le associazioni locali e i traduttori linguistici partecipanti hanno permesso un’esperienza oltremodo positiva.
“È fondamentale continuare a fare memoria, a conoscere le reciproche realtà, condividendo usanze e tradizioni come in questi giorni trascorsi insieme – concludono l’Assessore Lovera e il Vicesindaco Quaglia -. Solo così, attraverso il rapporto tra le due comunità, manterremo vivo il ricordo della migrazione di andata e di ritorno che ci lega da sempre, trasmettendone i valori ai giovani affinché proseguano il cammino iniziato e intrapreso dalle Amministrazioni”.