Ieri mattina (martedì 30 ottobre) il sindaco GianCarlo Panero ha incontrato il prefetto Giovanni Russo. Russo che aveva convocato un incontro con la direzione regionale di Poste Italiane e l’Amministrazione per affrontare il problema della consegna a giorni alterni (5 giorni ogni 14), dal 2015 imposta a Verzuolo. Insieme a Panero i capigruppo di maggioranza e opposizione, Gianfranco Fortina e Giulio Testa.
I vertici di Poste italiane hanno ribadito come la decisione sia conseguente al provvedimento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) del 2015 con cui si attuava il modello di recapito a giorni alterni. Alla base della decisione diversi criteri fra cui la densità di abitanti per chilometro quadrato secondo l’Agcom non abbastanza elevata per la consegna del recapito giornaliero.
«Abbiamo proposto tre soluzioni alternative che scriveremo anche in una lettera all’Amministratore delegato di Poste italiane – spiega GianCarlo Panero, sindaco -: l’assunzione di un operatore polifunzionale, la sperimentazione, per 12 mesi, di un sistema di consegna 5 giorni su 7, escludendo il sabato, e la garanzia di recapito giornaliero dei quotidiani a chi è abbonato». «L’impressione – aggiunge - è comunque che l’azienda non abbia intenzione di modificare la situazione attuale».