«Ti stavo aspettando». È ripartita la campagna di affido targata Consorzio Monviso Solidale, in collaborazione con l’Asl Cn1. Obiettivo il reperimento di famiglie o singoli disponibili all’affido residenziale di bambini e ragazzi. La campagna è stata lanciata circa un anno fa: 88 le disponibilità concretizzatesi pero' in sole 6 idonee all’affido residenziale e 26 sull’affido diurno.
«Come Amministrazione comunale riteniamo importante il sostegno alla campagna di affido – spiegano dal Municipio -: un bambino accolto in una famiglia che sappia farlo sentire protetto ed amato sarà un domani un adulto migliore».
L’affido è un’alternativa agli inserimenti in comunità. Consiste nell’accogliere un bambino o un ragazzo (o una bambina o una ragazza) nella propria casa per un periodo limitato, in un momento in cui i suoi genitori per vari motivi non sono in grado di occuparsi di lui o di lei. Compito dell’affidatario è prendersi cura del bambino ed offrigli un ambiente di vita sereno.
L’affido può essere:
- RESIDENZIALE: il bambino vive stabilmente con gli affidatari per un periodo di tempo prestabilito;
- DIURNO: consiste nell’accogliere un bambino per qualche ora al giorno.
Può farlo una famiglia con figli, una coppia o una persona singola. Non esistono limiti di età.
Per saperne di più o per proporsi:
- Area Saluzzo: claudia.supertino@monviso.it – 0175210727;
- Area Fossano/Savigliano: irene.garelli@monviso.it – 0172698512;
- Visitare il sito www.monviso.it alla voce “Affido Familiare”.