«Il commercio è un tassello importante per la comunità a partire dalle frazioni e anche i commercianti possono dare un contributo per innalzare la qualità della vita dei cittadini», dichiara il sindaco Giancarlo Panero. È il punto di partenza della riflessione che ha impegnato l'Amministrazione comunale di Verzuolo analizzando il settore economico-produttivo. Una riflessione che ha osservato anche i territori limitrofi: la crisi che colpisce il commercio di prossimità a Verzuolo, imperversa in altri Comuni seppure più grandi. La necessità resta quindi quella di contribuire alla filiera corta raccordando il commercio con l’agricoltura, il turismo e la cultura.
Un’iniziativa è stata già realizzata dal Comune, «La settimana europea della mobilità sostenibile»: durante un’intera settimana i bambini che si recavano a scuola a piedi o in bicicletta hanno ricevuto un frutto omaggiato dalle aziende del territorio.
Per favorire il rilancio del commercio locale l’Amministrazione ha individuato alcune proposte da concretizzarsi con l’Ascom di Saluzzo oltre che naturalmente con i commercianti verzuolesi. A partire, ad esempio, dal «Centro Commerciale a Cielo Aperto» con la creazione di un «marchio Verzuolo», una mappa digitale dei negozi presenti e più iniziative che uniscano tutti. Essenziale è il coinvolgimento delle scuole e delle nuove generazioni: l’idea è quella di un concorso per premiare con buoni-spesa le classi che acquistano di più nei negozi di vicinato; prova della loro fedeltà saranno gli scontrini che dovranno raccogliere durante la durata del concorso. Attenzione sarà assicurata alle fasce più povere. Tra le ipotesi messe in campo il caffè ed il gelato sospesi (il primo per gli adulti, il secondo per i bambini), cercando in collaborazione con il volontariato di recuperare prodotti in scadenza dopo l’orario di chiusura delle attività. La formula dei «Temporary shop» in negozi sfitti o abbandonati potrebbe, invece, agevolare le nuove generazioni di commercianti, consentendo affitti più brevi rispetto ai contratti 6 anni (+6). Altra ipotesi unire cultura ed enogastronomia con l’iniziativa nei locali commerciali. Anche il turismo è fonte di rilancio per il commercio locale: sarà migliorato l’arredo e la sicurezza soprattutto nei punti cardine della città come il Borgo Antico della Villa o via Griselda a Villanovetta.
Il progetto-commercio fa parte dell’economia orientata al contrasto delle disuguaglianze, attento alla dimensione civile, rigoroso nel rispetto delle norme (specie nell’ambito dell’evasione fiscale) in una visione di lungo respiro. Gli Amministratori comunali ricordano che si può dare un valido contributo alla lotta per l’ambiente sia con il consumo responsabile che con la valorizzazione dei prodotti locali.
«La voglia di rilancio è forte – commenta Pierluigi Scotta, consigliere di maggioranza delegato a politiche produttive ed attività economiche -. Ribadiamo la volontà di continuare il dialogo ed il confronto con la categoria per realizzare progetti ed iniziative».