Ricevuta in Municipio una delegazione dei dipendenti della Mahle, multinazionale tedesca che avrebbe dichiarato la volontà di chiusura delle sedi a Saluzzo e La Loggia. Una ventina i lavoratori che hanno partecipato insieme al delegato Fiom Giuseppe Leuzzi. A riceverli il sindaco Giancarlo Panero, l’assessore Mattia Quaglia e Gianfranco Fortina, già consigliere comunale di Verzuolo.
«Mi ha fatto piacere incontrarvi – ha detto Quaglia -. Ho seguito le difficoltà iniziali e ho partecipato ad alcuni incontri a Torino, è importante che anche noi restiamo aggiornati sulla situazione». «È un polmone occupazionale che non dobbiamo perdere – ha aggiunto Panero, sindaco -. Importante che manteniamo aperto il dialogo».
Il delegato Fiom ha ribadito il clima di fiducia che permane. «Questa fabbrica resterà aperta, la trattativa è in corso e Mahle è un’azienda seria – ha detto -. Bisogna tutelare le professionalità: determinate figure lavorative non possono andare perse perché la loro assenza minerebbe il futuro aziendale, è un appello anche alle altre aziende del territorio».
Anche l’ex consigliere Fortina ha sottolineato l’eccellenza della Mahle. «Saluzzo è una fonderia, produce i pezzi: di realtà così ce ne sono poche – ha detto -. Occorre che valorizziate queste capacità e saperi».