Coronavirus: spostamenti consentiti, autocertificazione e 10 quesiti utili

Dettagli del documento

In allegato il modulo dell’autocertificazione

Data:

martedì, 10 marzo 2020

Coronavirus

Descrizione

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri riguardante misure più restrittive per contenere l’epidemia da Covid19 è esteso a tutta Italia.
 
Gli spostamenti, dunque, sono consentiti per:
1. comprovate esigenze lavorative;
2. situazioni di necessità;
3. motivi di salute;
4. rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
 
In allegato il modulo dell’autocertificazione. Deve essere portata con sé da chiunque si sposti dal Comune di residenza/domicilio/abitazione.
Un esempio. Abito a Saluzzo, ma lavoro a Verzuolo: con me dovrò avere due moduli uno per andare a Verzuolo e uno per tornare a Saluzzo. Nel caso di un controllo, dovendolo esibire, occorrerà datare e firmare il modulo. È quindi consigliato avere qualche copia «bianca» pronta all’uso. Anche le forze dell’ordine preposte ai controlli dovrebbero avere a disposizione moduli «bianchi».
 
In allegato anche le misure igienico-sanitarie indispensabili in questo momento delicato e i decreti in vigore.
 
Si ricorda che le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse sino al 3 aprile.
 
10 QUESITI UTILI A RISOLVERE I DUBBI
 
1) Posso uscire di casa per una passeggiata? 
Sì, ma non in luoghi affollati e solo se non si crea assembramento e comunque tenendo le distanze di almeno 1 metro tra le persone, evitando comunque la formazione di gruppi.
 
2) Posso andare a fare la spesa in un altro Comune? 
La spesa deve essere effettuata in prossimità della residenza/domicilio quindi prioritariamente nel proprio comune.
 
3) I ragazzi/bambini/famiglie possono andare al parco?
Sì, purché i luoghi non siano affollati e non si crei assembramento e comunque sempre tenendo le distanze di almeno 1 metro tra le persone.
 
4) Posso andare a casa di amici per cena o durante la giornata per motivi diversi da quelli consentiti dal DPCM? 
No, gli spostamenti sono consentiti solo per motivate esigenze lavorative o situazioni di necessità (es. spesa alimentare) o per motivi di salute secondo DPCM.
 
5) Sono un nonno/nonna che deve andare all’interno del Comune o in altro Comune a tenere i nipoti perché i miei figli vanno a lavorare, posso andare?
Sì, spostamento consentito per necessità.
 
6) Sono un genitore separato, posso andare a prendere mio figlio a casa dell’altro genitore?
Sì, spostamento consentito per necessità.
 
7) Sono un lavoratore dipendente, posso recarmi sul posto di lavoro?
Sì, lo spostamento per motivi di lavoro è consentito.
 
8) Sono un artigiano/libero professionista/lavoratore autonomo, posso spostarmi per lavoro?
Sì, spostamento consentito per esigenze lavorative – portarsi dietro autocertificazione/documentazione che comprovi la necessità dello spostamento.
 
9) Sono un libero professionista, posso spostarmi liberamente?
No, solo se per comprovate esigenze lavorative dimostrabili.
 
10) Ho i genitori anziani da accudire posso recarmi a casa loro?
Sì, spostamento consentito per necessità.
 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il martedì 23 luglio 2024, 14:27

Creazione

Inserito sul sito il lunedì 16 marzo 2020 alle ore 09:38:53 per numero giorni 1733

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